Test del DNA

I test del DNA permettono di indagare le predisposizioni individuali a condizioni che possono tradursi in problemi metabolici. Sarà possibile quindi prevenire valori elevati di colesterolo e trigliceridi, correggere il metabolismo di vitamine fondamentali quali vitamina B9 (acido folico) e vitamina D o trattare disturbi legati all’intolleranza al lattosio. Attraverso semplici correzioni alimentari e con l’aiuto eventuale di integrazioni mirate sarà inoltre possibile correggere quelle predisposizioni genetiche legate al benessere ed al tono dell’umore. Il test diventa particolarmente importante se le condizioni sopra descritte sono presenti nella propria storia familiare.

E’ possibile quindi indagare quale variante si ha di alcuni geni coinvolti nel metabolismo per valutare l’eventuale presenza di predisposizioni genetiche. Attraverso un’alimentazione mirata, nel contesto di uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata, diventa possibile mettere in atto una prevenzione mirata, non soltanto nel presente ma anche sul lungo periodo.

I test del DNA vengono effettuati dal laboratorio Allergoline. Di seguito una panoramica dei geni che vengono presi in considerazione nei quattro pannelli principali disponibili, è possibile personalizzare il proprio pannello in base alle proprie esigenze.

INTOLLERANZA AL LATTOSIO
Si tratta dell’unica intolleranza vera e propria determinata geneticamente. Tra i sintomi più frequenti troviamo: disturbi gastrointestinali, mal di testa frequenti, problemi di acne, stanchezza e dolori articolari.

PREDISPOSIZIONE ALLA CELIACHIA
La celiachia è una condizione che ha base genetica caratterizzata da un danno infiammatorio e può colpire soggetti di tutte le età. In età pediatrica i sintomi più caratteristici sono diarrea e arresto della crescita. In età adulta si presentano sintomi gastrointestinali ma anche cefalea cronica, dermatiti e dolori articolari.

METABOLISMO DELL’ACIDO FOLICO
Bassi livelli di acido folico (vitamina B9) incidono sul ciclo femminile dal menarca alla menopausa, sul rischio cardiovascolare e sulla formazione del tessuto adiposo. Il test permette di utilizzare importanti strategie di prevenzione efficaci anche sul lungo periodo.

METABOLISMO DELLA VITAMINA D
La carenza di questa vitamina, dovuta alla nostra genetica, può comportare alterazioni del metabolismo, problemi all’apparato scheletrico, aumento del rischio cardiovascolare, di insorgenza del diabete 2 e di obesità. Il test permette di agire conun’alimentazione mirata per compensare questo piccolo difetto genetico.

METABOLISMO DEI LIPIDI (GRASSI), DISLIPIDEMIE
Test particolarmente significativo nei soggetti con valori di colesterolo e/o trigliceridi elevati, per chi fatica a perdere peso e in caso di familiarità per queste condizioni. Con un’adeguata alimentazione è infatti possibile tenere sotto controllo i parametri sotto descritti.

OBESITA’ E SOVRAPPESO
Il test individua la predisposizione genetica al sovrappeso, alla difficoltà nel perdere peso o a mantenerlo. Questo test rende possibile perdere quei chili di troppo dei quali non siamo mai riusciti a sbarazzarci. Il test è fondamentale anche in età pediatrica.

METABOLISMO DEGLI ZUCCHERI
La prevenzione è l’unica arma che abbiamo per fronteggiare un problema sanitario e sociale sempre più frequente anche in età pediatrica: il diabete di tipo 2. Un test condotto in giovane età permette di attuare efficaci strategie nutrizionali nei soggetti geneticamente predisposti.

STRESS OSSIDATIVO E INVECCHIAMENTO FISIOLOGICO
Il corretto equilibrio tra antiossidanti e radicali liberi, prodotti dal nostro organismo o introdotti attraverso gli alimenti, è fondamentale per “combattere” i segni dell’invecchiamento fisiologico.

IPERTENSIONE E PROBLEMI CARDIO-VASCOLARI
Questi test permettono di valutare la predisposizione verso questo tipo di condizioni ed eventualmente compensarle agendo semplicemente sui fattori nutrizionali.

SEROTONINA E TONO DELL’UMORE
Conosciuti anche come “ormoni del buonumore”, la serotonina e il triptofano sono responsabili del senso di appagamento, benessere fisico e soddisfazione e, se adeguatamente prodotti, sono fondamentali per mantenere questo “equilibrio positivo”.

VITAMINE E SPORT
Molte vitamine influenzano la performance sportiva. La vitamina D e l’acido folico (vitamina B9), quando si trovano sotto livelli minimi, possono essere causa di lesioni e infortuni. Lo screening genetico aiuta a prevenire questo rischio atraverso un’integrazione mirata.

SPORT, STATO INFIAMMATORIO E STRESS OSSIDATIVO
Un’intensa attività fisica porta ad aumentare lo stress ossidativo e infiammazione generalizzata. Lo studio genetico di specifici polimorfismi (varianti di un gene) valuta la capacità del nostro organismo di rispondere a questi due fattori e quindi a reagire al meglio allo sforzo fisico.

SPORT E FUNZIONALITA’ DELLA MUSCOLATURA
L’efficienza dell’apparato muscolare è alla base della performance atletica. Lo studio della capacità di smaltire correttamente l’acido lattico, della funzionalità delle cellule della muscolatura e della corretta tenuta di tendini e legamenti allo sforzo fisico sono fondamentali per mettere in atto un’adeguata compensazione e portare l’atleta al massimo dei risultati possibili.

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