Quando iniziamo una dieta partiamo molto spesso entusiasti e con solidi buoni propositi, ma alla fine gran parte delle volte va tutto in fumo, ci stufiamo e perdiamo la determinazione che invece all’inizio sembrava forte.
Questo succede perché non abbiamo veramente chiaro il reale concetto di dieta e il modo di affrontare quello che è in realtà un percorso di educazione alimentare e di ricomposizione corporea.
Dieta: il vero significato
Il termine “dieta“ originariamente significava stile di vita per il mantenimento dello stato di salute, abbracciando molteplici aspetti che vanno oltre quello dell’alimentazione. Con il tempo, e più che mai oggi, il termine dieta ha assunto nell’accezione comune un significato implicito del tutto riduttivo e distorto, chiunque associa infatti questa parola all’idea di privazione e sacrificio, seppur momentanei.
Percorso di educazione alimentare
Sicuramente voler cambiare e rimodellare il proprio corpo avendo in mente questa accezione moderna di “dieta” non è educativo e risulta decisamente superficiale.
In realtà dobbiamo essere consapevoli che il cambiamento che desideriamo è frutto di un percorso durante il quale il nostro corpo deve trovare man mano un suo equilibrio con la tempistica necessaria. Di fondamentale importanza durante questo percorso è l’educazione alimentare, che permette di acquisire consapevolezza, imparare ad ascoltarsi e fornisce gli strumenti per poter effettuare in autonomia le scelte alimentari in linea con l’alimentazione equilibrata per continuare a stare bene nel tempo e a mentenere il proprio peso.
Raggiunti i propri obiettivi nel breve periodo, è deleterio ritornare alle abitudini che ci avevano fatto arrivare al punto di voler cambiare qualcosa del nostro corpo, dobbiamo quindi ricostruire delle abitudini alimentari e uno stile di vita che sia consono alle nostre esigenze ma che allo stesso tempo ci faccia stare bene nel tempo! Il lavoro da fare va oltre il semplice concetto di dimagrimento, ma abbraccia, come l’originario significato di dieta, anche altri aspetti che definiscono lo stile di vita.
Perdo peso… ma cosa perdo davvero?
Leggiamo un numero sulla bilancia, ma cosa ci dice realmente quel numero? Solo qual è il peso dell’intero organismo, compresi organi, muscoli, ossa, capelli, grasso, acqua! Non è quindi un parametro affidabile se cerchiamo una risposta riguardo la “qualità” del nostro corpo, intesa come composizione corporea.
Ricordiamoci infatti che quando vogliamo perdere peso, ci riferiamo ovviamente al desiderio di perdere massa grassa preservando invece quella magra, e possiamo effettivamente verificare se ciò sta avvenendo con la plicometria o grazie a un esame bioimpedenziometrico.
Il lavoro che facciamo, quindi, durante il percorso nutrizionale, è quello di ricomposizione corporea, un concetto fondamentale da internalizzare e da non ridurre al semplice “perdere peso”.
Non dobbiamo quindi solo accontentarci di vedere il numero sulla bilancia scendere, ma dobbiamo anche essere certi di seguire le indicazioni alimentari adeguate che ci permettano di perdere solo massa grassa mantenendo il più possibile costante, o migliorando, la massa magra, fornendo al nostro corpo tutti i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare al meglio.